Scrivere un saggio: viene chiesto ad esami scolastici, universitari o per lavoro. Potresti aver bisogno di capire come scrivere un saggio per evitare di sbagliare o di prendere un brutto voto.
Ma partiamo dalla definizione. Un saggio è: «è un testo di lunghezza limitata, in cui si analizza un fenomeno, un avvenimento, un autore o un testo e si deve, poi, fornire una propria interpretazione personale. Gli argomenti possono essere vari: dalla letteratura all’economia, dalla filosofia al costume fino alla storia.»
Per evitare di sbagliare, continua a leggere questo articolo e scopri come scrivere un saggio davvero perfetto.
1. Da dove iniziare
Scrivere un saggio significa rispettare la sua struttura, che comprende:
- Un’introduzione;
- Una tesi;
- Delle prove a sostegno della tesi;
- Un’antitesi;
- Una confutazione;
- E una conclusione.
Se un saggio non rispetta questa suddivisione, non potrà dirsi tale. L’introduzione è probabilmente la parte più difficile: devi documentarti, esaminare vari materiali, ottenere dati e valutare quali sono gli argomenti più adatti per la tua tesi. Inizia con una frase che desti curiosità, potresti usare dati e statistiche, o magari fare una domanda che invogli il lettore a continuare la lettura.
2. Chiarisci il perché stai scrivendo un saggio
Per scrivere un saggio è meglio chiarire fin dalle prime righe il suo contenuto. Se il lettore non troverà interessanti le prime parole, come anche l’argomento che hai scelto, stai pur certo che non continuerà a leggere. Quindi fai una ricerca approfondita e dai particolare importanza all’inizio del tuo saggio.
3. Scegli lo stile argomentativo
Per scrivere un saggio, devi adattare il tono all’argomento: se scrivi di una guerra non potrai usare un registro informale, se scrivi di una partita sportiva potrai permetterti frasi più leggere. Cerca di misurare il registro stilistico e linguistico che userai: per aiutarti immagina di dover parlare davanti ad un pubblico. Come pensi di rivolgerti ad un’intera platea di uditori?
4. Controlla sempre e correggi
Meglio usare frasi brevi ma scritte in maniera perfetta che frasi lunghe e piene d’errori. Una frase breve arriva dritta al lettore, chiarisce i dubbi e ti permette di usare più argomentazioni. Se il lettore deve faticare per arrivare al punto, è difficile che continui a leggere il tuo pensiero. Se noti che alcuni passaggi del tuo saggio sono troppo complessi, riscrivili. La revisione è uno step necessario e importantissimo per rendere il tuo saggio davvero perfetto.
5. Introduci prove per sostenere la tua tesi
Per scrivere una tesi, dovrai sostenere sempre le tue argomentazioni. Pensa che il lettore, che magari ha un’idea diversa dalla tua, grazie alla lettura del tuo saggio potrà cambiare idea. Come puoi indurre chi legge a diventare un tuo “alleato”? per dare peso alla tua argomentazione puoi citare nomi importanti che si sono fatti conoscere in quel settore e che hanno avuto il tuo stesso punto di vista.
6. Trova l’antitesi
Per scrivere un saggio che risulti convincente, devi anche mostrare il suo opposto, ossia l’antitesi alla tua tesi. Mostra dati, statistiche e magari interviste di persone che si sono dette opposte alla tua argomentazione. Il lettore, in questo modo, vedrà il tuo saggio essere interessante e ben strutturato e soprattutto documentato.
7. Concludi il tuo saggio
La conclusione è l’ultima parte del tuo saggio e conterrà anche i saluti al lettore. In questa parte dovrai tirare le somme sul tuo lavoro: usa bravi brevi, che creino un legame con la tua tesi, magari usando le stesse parole. Meglio evitare frasi come “in conclusione”, “siamo arrivati alla fine”; preferisci riassumere brevemente i punti principali e non avere fretta di concludere il lavoro.
Ricorda sempre di salutare il lettore, ringraziarlo per aver letto la tua tesi e preparati a dibattere sul prossimo argomento. Scrivere un saggio ti prepara ad affrontare dibattiti orali, ad avere sempre una parola giusta per ogni discorso e ti allena a scrivere di qualsiasi cosa.
Allora, sei pronto a scrivere un saggio? Inizia ora!