Registrare libro Siae: la tutela editoriale in 3 punti

Hai scritto un libro e vorresti registrarlo alla Siae? Scopriamo insieme come e perchè!

 

Hai scritto un libro, sei pronto per pubblicarlo e far conoscere il tuo lavoro a tutti. Hai scelto il marketplace più adatto alle tue esigenze, hai curato l’impaginazione e la cover, hai chiesto aiuto a professionisti del settore. Che altro c’è da fare? Tutelare il proprio lavoro e registrare libro Siae.

Per tutelare i propri libri dal plagio, e da una diffusione impropria dei contenuti, è necessario difendere i propri diritti d’autore. Alcuni credono che registrare libro Siae sia l’unica soluzione possibile: non è così. In questo articolo vedremo come funziona il discorso con la Siae e quali altre strade può percorrere uno scrittore per tutelare le sue opere.

 

1.    Registrare libro Siae: una prima soluzione antiplagio

Con l’acronimo Siae indichiamo la Società Italiana degli Autori ed Editori, ed è un Ente Pubblico Economico a base associativa. L’autore che sceglie di registrare libro Siae potrà essere tutelato grazie a un semplice bollino che sarà applicato al suo libro. Come leggiamo dal sito ufficiale della Siae:

Il bollino SIAE apposto sui frontespizi dei libri ha la finalità di far conoscere agli autori dei libri stessi il numero di copie stampate dall’editore, secondo quanto previsto dall’art. 123 della legge n. 633/1941 e dall’art. 12 del R.D. 18 maggio 1942, n. 1369 – Regolamento per l’esecuzione della legge 22 aprile 1941, n. 633.

Il bollino in questione non è altro che uno strumento, messo a disposizione dal mercato e dalle forze dell’ordine, per riuscire a distinguere opere originali da possibili fake o riproduzioni in mala fede.

Registrare libro Siae ha un costo quindi la domanda è: ne vale davvero la pena? Probabilmente il tuo libro non ha bisogno di questo e potresti trovare utili altre soluzioni.

 

2.    Registrare libro Siae: è obbligatorio?

Con il mercato editoriale in rapida espansione, e il numero crescente di autori, bisogna valutare attentamente ogni soluzione. Ci sono percorsi che non vanno bene per tutti gli editori ed è quindi necessario trovare alternative. Iscriversi alla Siae non è obbligatorio e, di nuovo, possiamo leggerlo dal sito ufficiale che recita:

Non è obbligatorio aderire alla SIAE. L’adesione alla SIAE è libera e volontaria. L’autore può teoricamente decidere di curare direttamente i rapporti con gli utilizzatori per tutelare i propri diritti, ma di fatto l’intermediazione di una organizzazione specializzata e capillare è indispensabile. In Italia, l’attività d’intermediazione è riservata dalla legge alla SIAE in via esclusiva. L’ autore può comunque scegliere di aderire ad altre Società di autori di Paesi stranieri.

Questo com’è possibile? Registrare libro Siae non è obbligatorio perché è la legge italiana a garantire la tutela dell’opera che, al momento della sua creazione, è tutelata automaticamente. La creazione è il momento in cui l’autore acquisisce, per legge, i diritti d’autore.

Questo potrebbe bastare? Forse…

 

3.    Registrare libro Siae: le alternative tutelate dalla legge

Facciamo un esempio: hai scritto un’opera, non hai registrato il libro alla Siae e, dopo un certo periodo, vieni citato in tribunale per esserti appropriato di un’opera di un altro autore. C’è, quindi, un soggetto che rivendica i diritti della tua opera. Di cosa hai bisogno in questo caso? Di provare la paternità dell’opera, tutelare i tuoi diritti d’autore. Ci sono diverse soluzioni, oltre a registrare libro Siae, che si possono utilizzare:

 

  • Deposito notarile;
  • Posta ordinaria e raccomandata A/R: questa è una soluzione che, nonostante la sua indubbia validità legale, ha un certo fascino e, al tempo stesso, può tornare molto utile. Non dovrai far altro che stampare il libro, imbustarlo e spedirlo con una raccomandata con ricevuta di ritorno a casa tua. Dovrai mantenere la busta sempre sigillata, con il timbro del servizio postale ben in vista: grazie a questo piccolo escamotage, potrai certificare la paternità della tua opera.
  • Posta Elettronica Certificata: un modo alternativo al registrare libro Siae, è nella Pec. Basterà utilizzare una Pec, allegare il file contenente il libro e, al pari del precedente metodo, spedire al proprio indirizzo Pec la mail contenente il tuo libro. Come oggetto potrai scrivere: “Prova della paternità dell’opera letteraria [titolo e sottotitolo]”.

 

Ci sono tanti modi utili sul mercato che possono tutelare i tuoi diritti, primo fra tutti registrare libro Siae. Ma se credi che quella non sia la strada giusta per te, puoi provare valide alternative. L’importante è riuscire sempre, in ogni modo, a provare la paternità della tua opera davanti a chiunque.

 

E ora, sei pronto a scrivere e pubblicare il tuo libro? Inizia ora!

 

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