Hai scritto un libro ed è giunto il momento di pubblicarlo? Stai ancora pensando come creare la quarta di copertina perfetta?
Prima ancora della storia è la parte del libro che parla ai lettori ed è quella che, nell’80% delle volte, convincerà il lettore ad acquistare o meno un libro. Data la sua importanza, spesso sottovalutata, è necessario conoscere la quarta di copertina e capire come svilupparla al meglio.
È un testo in cui sfoderare abilità linguistiche, sintetiche, creative e comunicative. Non un lavoro sicuramente facile, ma davvero fondamentale per la buona riuscita di un testo. Allora cerchiamo di scoprire come funziona la quarta di copertina.
1. Dove si trova?
Prima di scoprire questa parte fondamentale, facciamo un breve ripasso e ricordiamo tutte le parti fondamentali di un libro:
- La copertina: chiamata anche cover, è la parte che si occupa di attirare l’attenzione del lettore. Inutile dilungarsi in questa sede, trovi un articolo completo sulla copertina proprio qui;
- La sovra copertina: usata soprattutto quando la copertina è cartonata o quando il libro è brossurato;
- Il dorsetto: accoglie il titolo e il nome dell’autore;
- La quarta di copertina: si trova nel retro ed è chiamata così perché, nella convenzione editoriale, occupa il quarto posto lasciando il primo alla copertina, il secondo all’aletta anteriore e il terzo a quella posteriore.
2. Che cosa include?
Elementi utili e tutti fondamentali. Nella quarta di copertina trovano posto:
- Il codice ISBN, generalmente in basso a destra;
- Il prezzo, di solito in basso a sinistra;
- I blurb, ossia le recensioni scritte da personaggi famosi o testate giornalistiche che elogiano l’autore e il libro stesso;
- Il testo della quarta di copertina: ossia tutti gli elementi che raccontano la trama del libro, poche frasi o un lungo periodo che possa incuriosire il lettore.
3. Scriverla in maniera efficace
Scrivere una quarta di copertina che risulti efficace e professionale al tempo stesso, potrebbe essere ancor più difficile se non si considerano i seguenti fattori:
- Dare importanza all’incipit: quindi scegliere, e decidere, con estrema cura la frase iniziale e tutte le parole da usare;
- Trasmettere un messaggio ad effetto: dopo aver letto la quarta di copertina, il lettore potrà decidere di acquistare il libro o riporlo nello scaffale. Quindi non potrà mancare l’effetto: ma come crearlo? Lasciandosi ispirare, trasmettendo il messaggio del libro, emozionando e anche parlando al lettore con onestà.
Ma attenzione: ricorda che devi soltanto convincere il lettore ad acquistare, quindi non spoilerare alcun finale.
4. La quarta di copertina vs. Ebook
Oggi il mercato dei libri digitali è in forte espansione. E, se ancora non lo sai, gli Ebook non hanno bisogno della quarta di copertina. Tuttavia gli Ebook hanno bisogno di una scheda descrittiva: una sorta di quarta di copertina che riesca a convincere il lettore ad acquistare il titolo. E, anche per la scheda descrittiva, valgono tutte le regole che hai appena letto.
Forse abbiamo detto tutto, o forse no, rimane un ultimo punto da risolvere: chi scrive la quarta di copertina?
Può essere l’editore ad occuparsi della scrittura di questa parte così importante, o potrebbe essere lo stesso autore o ancora un copywriter esperto. La cosa davvero importante, e che non mi stancherò mai di ripetere, è che la quarta di copertina è l’elemento chiave: è lei a catturare l’attenzione del lettore, è lei a dover trasmettere, in poche righe, il pathos e il messaggio che si vuole comunicare.
Viene da se che non potrà mai essere un lavoro approssimativo e poco curato. Quindi, se non ritieni di essere in grado di poter scrivere da solo la quarta di copertina, rivolgiti ad un professionista del settore.