Proteggere il copyright di un libro: 4 tips di sicurezza

Vorresti proteggere il copyright di un libro? Ti stai chiedendo in che modo evitare la copia del tuo libro? Esistono tante soluzioni, vediamo quali

 

Stai pensando a come proteggere il copyright di un libro? Temi che qualcuno possa rubare la tua idea? Sicuramente questo timore ti impedisce di pubblicare il tuo libro e promuoverlo sui social e sul web. Stai sbagliando e in questo articolo ti spiegherò perché. Oggi qualsiasi autore può contare su un numero considerevole di strumenti in grado di proteggere il copyright di un libro e smettere di preoccuparsi del furto di paternità di un’opera. Quindi occhi ben attenti e preparati perché stai per trovare una soluzione a tutti i tuoi problemi.

 

1.    Proteggere il copyright di un libro: cosa posso tutelare

 

Prima di tutto è doverosa una premessa: non è possibile proteggere un’idea perché la legge sul diritto d’autore tutela il copyright e i diritti di sfruttamento commerciale dell’intera opera intellettuale. È quindi necessario dare vita al proprio libro e pubblicarlo. Una semplice trama, un’idea su un personaggio o qualsiasi cosa che rimanga un’idea e non un prodotto vero e proprio non può essere protetta. Può anche essere sufficiente aver prodotto un manoscritto non ancora completo al 100%: ma più il tuo libro è un prodotto finito, più la tua paternità intellettuale sarà sicura.

Il diritto d’autore viene garantito quando il libro è creato. Per una protezione concreta è necessario registrare i diritti del libro. In questo modo si dimostrerà da un lato la paternità dell’opera e dall’altro lato che il libro è stato scritto prima della persona che lo ha plagiato.

 

2.    Proteggere il copyright di un libro: il deposito legale

 

Il deposito legale è l’obbligo, previsto dalla legge 106 del 15 aprile 2004 e dal DPR 252 del 3 maggio 2006, di depositare libri o altri documenti presso gli enti designati a tale scopo. Questo non va essere visto come un obbligo ma come un’opportunità per proteggere il diritto d’autore. Esistono organizzazioni che si occupano del deposito legale, in particolare:

 

  • La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma;
  • La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze;
  • La Due biblioteche della regione in cui l’opera è stata pubblicata che rilasciano un certificato di deposito che attesta che il libro è stato depositato in quel luogo in quella data. Il numero di copie da consegnare può variare a seconda della tiratura dell’opera.

 

3.    Proteggere il copyright di un libro: la SIAE e il deposito notarile

 

È possibile anche depositare il proprio libro presso la SIAE: è possibile depositare romanzi, poesie e racconti per una durata di 5 anni con possibilità di rinnovo. Le tariffe variano a seconda del tipo di deposito e se il libro da dover depositare sia già edito o meno. Il notaio è un pubblico ufficiale e può certificare le pagine della tua calligrafia e la tua firma, nonché documentare e registrare una data specifica. Tuttavia questa opzione è più costosa del deposito con la SIAE.

 

4.    Proteggere il copyright di un libro: una raccomandata e una PEC verso se stessi

 

Questi due metodi sono i più utilizzati per ragioni economiche: costi bassissimi o pari allo zero, tempi celeri e resa sicura al 100%. Puoi inviare una lettera raccomandata a te stesso: in un plico inserisci il tuo libro e spediscilo tramite raccomandata presso la tua residenza. Il timbro postale ha valenza di un timbro di un pubblico ufficiale a cui fa fede la data d’invio. Ovviamente non bisogna mai aprire la busta per mantenere intatta la prova. Per quanto riguarda la PEC invece, il procedimento è simile al precedente ma più snello: allega un file contenente il tuo libro alla tua casella di posta elettronica certificata.

 

Ecco quali sono i metodi più efficaci per proteggere il copyright di un libro.

 

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