Come dichiarare Royalty provenienti dalle vendite dei nostri libri? Scopri come gestire fiscalmente gli incassi quando si autopubblica un libro
Quando parliamo di autopubblicare un libro, uno degli interrogativi più frequenti riguarda, quasi sempre, la questione fiscale. In modo particolare ogni nascente autore si domanda come, quando e se dichiarare royalty.
In questo articolo cercheremo di fare luce su una questione tanto complessa quanto necessaria così da chiarire a ogni autore, o aspirante tale, come fare una scelta consapevole per pubblicare il proprio libro.
1. Dichiarare Royalty: cosa sono?
Possiamo definire le royalty come: «una somma, fissa o variabile, legata allo sfruttamento economico dell’opera». I diritti d’autore infatti, sono l’esclusiva forma di reddito che viene generata dalla distribuzione prima e dalla vendita poi di un libro o un’opera. Il diritto d’autore identifica il prezzo di copertina, ed è la parte che viene data all’autore a seguito del profitto e dello sfruttamento della sua opera.
Possiamo anche vedere cosa dice la legge. L’articolo 2575 del Codice Civile cita: «formano oggetto del diritto d’autore le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione».
Le royalty poi, si calcolano detraendo dal prezzo di copertina una serie di voci e costi, quali:
- L’Iva;
- I costi di produzione;
- I costi di distribuzione.
Ovviamente all’interno di queste ultime due voci possiamo riconoscere tutto il lavoro che c’è dietro la scrittura, l’impaginazione e la formattazione di un’opera. Pensiamo ai grafici per le cover o ai Ghostwriter e ai correttori di bozze.
2. Dichiarare Royalty: il fulcro della questione
In linea generale, o meglio ai sensi dell’art. 23 del DPR n. 600/1973, l’autore di un libro percepisce un reddito al netto della ritenuta di acconto, che è fiscalmente obbligatoria. La ritenuta è erogata dai soggetti che operato come sostituto d’imposta, ossia:
- Gli Enti e le società indicati all’articolo 73 del DPR n. 917/86;
- Le persone fisiche che esercitano arti e professioni e il condominio in qualità di sostituto d’imposta;
- Le persone fisiche che esercitano imprese agricole o imprese commerciali ai sensi dell’articolo 55 del DPR n. 917/86;
- Le società, le associazioni e le persone fisiche indicate nell’articolo 5 del DPR n. 917/86.
Poiché stiamo parlando di un reddito generato da un’opera d’ingegno, un libro quindi, non serve il possesso di alcuna partita Iva per poter dichiarare royalty. La differenza sta solo nella nazionalità della piattaforma che l’autore scegliere per distribuire e vendere il proprio libro.
Noi prendiamo come esempio la piattaforma più grande al mondo, Amazon, e vediamo di capire come funzionano le royalty sugli Ebook che si sceglie di pubblicare e distribuire con loro.
L’autore può scegliere di dichiarare royalty al 35% o al 70%.
Un autore può scegliere di dichiarare royalty al 70% purché soddisfi i seguenti requisiti:
- Il prezzo di listino deve soddisfare i requisiti di prezzo della piattaforma;
- Il prezzo dev’essere adeguato e inferiore al 20% rispetto ad altre edizioni del libro cartaceo;
- Il libro dovrà essere disponibile alla vendita in tutte le aree geografiche nelle quali l’autore detiene i diritti dello stesso.
In tutti gli altri casi, l’autore continuerà sempre a dichiarare royalty al 35% del prezzo di listino Iva esclusa per ogni libro venduto.
3. Dichiarare royalty: opere di dominio pubblico
Ovviamente poi c’è anche la questione del pubblico dominio. Le royalty al 70% sono riservate solo alle opere con copyright; le opere di pubblico dominio invece possono solo godere della royalty al 35%.
È una questione delicata quanto complessa, che merita sempre la giusta attenzione e dose di conoscenza. Il consiglio è quello di rivolgersi sempre a un commercialista, studiare bene la legge e capire cosa intende la piattaforma quando si parla di come dichiarare royalty. E se pensi sia troppo complesso o se non hai tempo per star dietro alla questione fiscale, chiedi l’aiuto di un professionista che non solo ti affiancherà nella pubblicazione del tuo libro, ma potrà darti suggerimenti e chiarirti a pieno la questione fiscale.