Correttore di bozze: 3 skills per eliminare gli errori

Cosa c’è di peggio di un brutto libro? Un brutto libro pieno di errori! Il correttore di bozze corregge un testo per renderlo bello da vedere e leggere.

 

Il correttore di bozze è una delle figure professionali più importanti: a lui spetta il compito d’identificare e correggere errori ortografici e grammaticali in libri e testi scritti da professionisti e scrittori alle prime armi. Una scrittura sciatta porta spesso alla stesura di testi con errori grammaticali ed errori di ortografia, che richiedono una o più fasi di correzione.

 

Questa importante pratica, nota anche come Proof reading, è svolta da un libero professionista ma puoi anche imparare tu stesso a correggere la tua bozza da solo.

 

Vediamo come.

 

1.    Il correttore di bozze

Il correttore di bozze è un professionista qualificato. Si occupa di svolgere una lettura accurata del testo per trovare errori e refusi che lui stesso correggerà. Il lavoro del correttore di bozze è spesso ricercato da due realtà diverse: case editrici e giornali. Nel primo, è solitamente assistito da un secondo correttore di bozze o curatore editoriale e lavora per migliorare i testi, le storie e i libri dei clienti della casa editrice al fine di preparare il manoscritto per la pubblicazione.

Nei giornali, l’immagine del correttore di bozze viene spesso confusa con quella del caporedattore, che ha il compito di assicurarsi che gli articoli siano scritti correttamente prima della pubblicazione. Nei giornali, infatti, ciò che serve è la tempestività della scrittura per non essere superati dai giornali rivali. C’è anche una terza situazione in cui i correttori di bozze lavorano in modo indipendente come liberi professionisti, spesso come correttori di bozze online, fornendo servizi di editing a titolo professionale senza sottoporsi a una casa editrice o a un giornale.

 

2.    Il correttore di bozze: le skills

Il correttore di bozze è una figura che, nel campo dell’editoria, sarà sempre richiesta, nonostante il progresso tecnologico sempre più celere. Per diventare correttore di bozze è richiesto, generalmente:

  • Un percorso di studi in ambito umanistico e letterale;
  • Corsi di pubblicazione e di correzione di bozze;
  • Buona conoscenza della lingua.

Ma il correttore di bozze ha altre skills che vengono ben apprezzate dalle case editrici e dai privati che assumono i suoi servizi, ossia:

  • Avere grande pazienza, attenzione e cautela
  • La resilienza, saranno in grado d’identificare errori nascosti, capire quando è necessario apportare correzioni o è meglio evitarle per non intaccare lo stile dell’autore e identificare errori nel significato e nel contenuto del libro.

 

3.    Correttore di bozze: perché è importante

Anche se oggi esistono programmi che ti permettono di svolgere la correzione della bozza in maniera digitale, ti consiglio sempre di rivolgerti a un professionista per i seguenti motivi:

  • Gli errori si pagano

Un errore e un refuso capitano a tutti e non è raro trovarli nei libri più famosi. Diverso è pubblicare un testo pieno di errori: questo significherà risultare poco professionali e avere un impatto sulla rendita dei tuoi libri. Potresti iniziare a ricevere recensioni e feedback negativi solo perché non hai assunto un correttore di bozze.

  • Gli errori non sono tutti uguali

Una lingua ha tante sfumature di significato, termini ambigui, concordanze complesse, modi di dire settoriali. Un errore ortografico ha un notevole impatto sul significato del testo e potrebbe compromettere l’intero libro.

  • Correttore di bozze: l’importanza della correzione

È importante ammette a se stessi che, nonostante abbiamo scritto un libro, passato ore ed ore a modificarlo e a leggerlo centinaia di volte, potrebbe scapparci l’errore. La memoria del cervello infatti, spesso e volentieri, non ci fa vedere errori che abbiamo sotto gli occhi. Ed ecco che entra in gioco il Proof reading: una pratica che serve a denotare la verifica e la successiva correzione di errori grammaticali, sintattici, di ortografia e di formattazione nel testo scritto. La fase di Proof reading quindi, è finalizzata a identificare specifiche categorie di errori che riguardando:

  • Battitura e refusi;
  • Grammatica, punteggiatura e sintassi;
  • Nomi di luoghi e numeri;
  • Omissioni e frasi mancanti;
  • Problemi di formattazione.

La correzione della bozza di un libro si concentra sugli aspetti formali e più superficiali del testo, mentre la revisione comporta un’analisi più approfondita e dettagliata. Serve per correggere errori e orrori ortografici che ci sono sfuggiti: ma non scoraggiarti. Quelli errori sono presenti non perché non siamo in grado di scrivere ma perché, una volta che abbiamo memorizzato il testo nel nostro cervello, non riusciremo più a notare degli errori presenti in quel testo stesso. Ovviamente un testo che contiene errori, sarà poco professionale: non hai altra scelta che curare anche la correzione e la revisione.

 

Allora, sei pronto ad usare un correttore di bozze? Inizia ora!

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